E’ passato in Consiglio Regionale con 28 voti favorevoli e 8 contrari il bilancio di previsione 2015-2017 e la legge di stabilità.
Nuove misure per l’addizionale regionale Irpef: per il 2015 è aumentata dell’1,60% rispetto all’aliquota 2013 che era 1,73%. L’addizionale Irpef sarà dunque pari al 3,33% a partire dal 1 gennaio 2015, ma solo per i cittadini con reddito oltre 35 mila euro. Confermate le esenzioni per i cittadini fino a 50 mila euro e tre figli a carico. Le nuove esenzioni saranno possibili grazie a una dotazione di quasi 200 mila euro per il 2015. Oltre l’80% dei contribuenti, dunque, si troverà a pagare una Irpef regionale uguale o inferiore rispetto al 2014. Queste misure saranno subordinate all’approvazione di un’apposita legge entro il 30 aprile. La legge di stabilità prevede inoltre 1,5 milioni per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 per coprire gli oneri fiscali nei primi due anni delle start-up innovative. Eliminata poi la tassa di concessione regionale dovuta dai possessori di apparecchi radiologici per l’attività di ispezione degli stessi. Altre disposizioni riguardano l’analisi e la revisione dei contratti dei servizi di trasporto per la rete di emergenza sanitaria, compreso l’elisoccorso, la revisione delle agevolazioni tariffarie concesse dalle società di servizio pubblico, l’introduzione dell’Isee tra i criteri per il rilascio di tali agevolazioni tariffarie e nel sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini. Una norma riguarda il contingente di personale di diretta collaborazione della Giunta che viene ridotto del 10%. Si stabilisce infine che la Regione presenti ogni quattro mesi una relazione alle commissioni consiliari permanenti in materia di salute e di bilancio sullo stato di attuazione della razionalizzazione della rete sanitaria. La proposta di legge 229, invece, prevede che il Bilancio di previsione sia di 16 miliardi. La parte libera, escludendo la sanità, la quota nazionale trasporti e altre risorse vincolate, ammonta a 3,69 miliardi, di cui 1,25 miliardi per pagare gli oneri finanziari sul debito, 949 milioni per le spese fisse e obbligatorie, oltre a 1,23 miliardi per le altre politiche correnti e di investimento e circa 200 milioni per il fondo per la riduzione della pressione fiscale. Entrate e uscite sono quantificate in 38,6 miliardi di euro in termini di competenza e in circa 41,7 miliardi di euro in termini di cassa per l’esercizio 2015, e in 31,8 miliardi per ciascuno degli anni 2016 e 2017 in termini di competenza. Lazio Tv