Il bambino, di 4 mesi, è ricoverato al “Bambino Gesu”.
Ha massacrato di botte il figlio di quattro mesi della sua compagna procurandogli gravi lesioni e poi è fuggito. L’uomo, un 18enne spagnolo, arrestato dalla Squadra Mobile dovrà ora rispondere di tentato omicidio. I fatti risalgono al 20 ottobre scorso quando, il ragazzo si è scagliato contro il neonato e poi è fuggito in un parco dove si è nascosto per l’intera notte. Pentito, ha iniziato ad inviare messaggi di scuse alla donna che intanto aveva allertato il 113 chiedendo aiuto. I sanitari del 118 hanno trasportato il bambino all’ospedale “Bambino Gesù” con fratture multiple ed ecchimosi sull’intero corpo. Le indagini, coordinate dalla Procura del Tribunale dei Minori, hanno permesso di acquisire i messaggi dell’indagato che, dopo diverse ore dall’accaduto, ha iniziato a chiedere perdono alla madre del neonato per quello che aveva commesso. Gli investigatori, dopo aver cercato invano l’indiziato del delitto, sulla base delle indicazioni fornite dalla sua compagna, si sono recati presso il domicilio della madre dell’indagato dove, effettivamente, lo stesso è stato trovato e fermato, proprio mentre era intento a preparare una borsa con i suoi effetti personali. Lo spagnolo, ha dichiarato spontaneamente alla Polizia di aver trascorso la notte tra il 20 e il 21 ottobre scorso, in un parco pubblico non meglio indicato, per paura di essere arrestato e di non conoscere le ragioni del proprio gesto. Lazio Tv