Già qualche ora più tardi il tragico assalto al giornale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, il Viminale ha infatti emanato una circolare per raccomandare ai prefetti e ai questori di tutta Italia di rafforzare le misure di vigilanza e di prevenzione su ogni obiettivo sensibile.
Di questo si è discusso stamattina anche nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato inizialmente dal prefetto Pecoraro per discutere del derby di domenica. Misure rafforzate dunque in porti, aeroporti, stazioni e ambasciate, e poi le sedi ebraiche, oltre alle principali scuole straniere aperte in città. Servizi potenziati estesi anche alle redazioni di quotidiani e periodici. Misure potenziate dunque all’aeroporto di Fiumicino, con la massima attenzione puntata sul terminal 5, l’aerostazione dedicata ai cosiddetti voli a rischio, quelli cioè operati dalle compagnie aeree americane e israeliane. Qui, in servizio, c’è un’apposita “squadra laser” formata da tiratori scelti della Polaria dotati di armi a puntamento laser. Ma a preoccupare di più il Viminale sono soprattutto gli obbiettivi singoli o minori (ovvero scrittori, giornalisti, personalità della cultura, ma pure della politica, che potrebbero essere oggetto di eventuali attentati da parte degli jihadisti, e gli attentati diffusi, cioè messi in atto su bus e metropolitane. I rischi maggiori, nel quadro attuale, restano legati all’entrata in azione di “lupi solitari” e ad eventuali fenomeni di emulazione. Lazio Tv