Torniamo allo “scandalo Pdl” in regione e l’arresto dell’ex capogruppo alla Pisana fiorito con l’accusa di peculato. Oggi l’interrogatorio di garanzia. “Quelle indennità mi erano dovute per i tre incarichi che avevo in regione”. Ha dichiarato Franco Fiorito. Oltre ad essere capogruppo, Fiorito era presidente della commissione bilanci e consigliere. Poi ha precisato che “quei soldi erano aumentati perché il budget, con le delibere approvate, era stato aumentato”, ha sostenuto riferendosi alle delibere dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale. Nell’ordinanza di custodia cautelare il gip Stefano Aprile gli ha contestato, tra l’altro, proprio il cumulo delle indennità , cumulo al quale “non aveva diritto”.
Intanto sono stati sequestrati, su ordine del gip di Roma, i beni di Fiorito tra i quali la lussuosa villa al Circeo. Sotto chiave sono finiti anche jeep acquistata per fronteggiare l’emergenza neve, altre auto e conti correnti anche all’estero, per un valore complessivo di un milione e 300 mila euro. Beni per gli inquirenti riconducibili all’attività illecita di sottrazione dei fondi del gruppo Pdl alla stessa regione.
Fissata per il 9 ottobre prossimo l’udienza al tribunale del riesame di Roma sul ricorso presentato dai difensori contro l’ordinanza di custodia cautelare.