La salute dei quasi 6 milioni di cittadini del Lazio, è fortemente a rischio. A lanciare l’allarme e’ il personale dell’Arpa Lazio. Le segreterie regionali di cgil, cisl e uil hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori a partire dal primo giugno. Alla base della protesta le limitate risorse umane e economiche, che rischiano di non garantire ancora a lungo lo svolgimento dei compiti ordinari come il monitoraggio della qualità dell’aria, i controlli sulla balneabilità delle acque, i controlli sulle discariche e le attività di laboratorio a supporto delle asl sui campioni di acqua destinata al consumo umano e sugli alimenti.
Latina, esplode ordigno sull’auto della professoressa: testimone vede ragazzi scappare
Un boato improvviso e fragoroso ha turbato la quiete di via Manzoni, una traversa di viale Petrarca a Latina, domenica...