Questa mattina l’interrogatorio del maestro di taekwondo.
Ha negato ogni addebito il 36enne maestro di taekwondo arrestato a Latina dalla squadra mobile, con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una 14enne sua allieva. Con quella ragazzina non ho mai fatto sesso e non l’ho neppure sfiorata. Le frasi sui messaggini? Quello era solo un gioco, un modo di fare, e lei era una provocatrice”. Queste le giustificazioni del 36enne davanti al gip Giuseppe Cario che lo ha interrogato . Secondo il sostituto procuratore Gregorio Capasso, invece, l’indagato si sarebbe prima guadagnato la fiducia della ragazzina, poi avrebbe abusato di lei in più di una occasione. Lazio Tv