Nel pomeriggio di ieri i poliziotti della Questura di Latina sono intervenuti in una via del centro di Latina, dove era stata segnalata una lite animata tra giovani.
Giunti sul posto, gli agenti della Polizia di Stato apprendevano da una coppia presente che poco prima avevano avuto una lite violenta con l’ex compagno di lei, a causa di una richiesta della donna di poche decine di euro, che sarebbero servite a pagare la retta dell’asilo della figlia nata dalla loro precedente relazione.
Ai poliziotti l’attuale compagno raccontava che l’ex, già dal mattino, aveva inviato sul telefono della donna numerosi messaggi dal tono molto minaccioso. Mentre gli agenti raccoglievano informazioni dai presenti, sul posto ritornava l’ex compagno, che incurante della presenza della Polizia si scagliava sull’uomo tentando di colpirlo con calci e pugni. Immediato l’intervento dei poliziotti che per evitare il peggio si frapponevano tra i due contendenti riuscendo a bloccare il violento aggressore.
L’uomo, un 35enne, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a P.U. e, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina di turno, trattenuto presso le Camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi presso il Tribunale Penale di Latina, che nella mattina odierna ha ritenuto l’arrestato colpevole condannandolo alla pena di 4 mesi di reclusione, riconoscendo il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Uno dei poliziotti della Volante intervenuti è rimasto ferito e dopo essere stato visitato presso il locale pronto soccorso dell’Ospedale Civile S. Maria Goretti, gli sono state riscontrate lesioni per una prognosi di 5 gg.