E’ stato aperto un fascicolo per duplice omicidio colposo e lesioni contro ignoti per l’incidente avvenuto sull’isola di Ventotene, sulla spiaggia di Cala Rossano, dove sono morte Sara Panuccio e Francesca Colonnello, entrambe 14enne, che si trovavano in gita scolastica. Secondo fonti investigative, non sono stati inviati avvisi di garanzia. Il sindaco di Ventotene, Giuseppe Assenso: “Ho la coscienza a posto, sarà la magistratura a provvedere”.
L’indagine contro ignoti per duplice omicidio colposo è stata aperta dalla procura di Latina. Martedì mattina le due studentesse romane sono rimaste schiacciate da rocce staccatesi all’improvviso da un costone di tufo che sovrasta una spiaggia. I corpi di Francesca Colonnello e Sara Panuccio, studentesse della media Anna Magnani del quartiere Morena, sono stati riportati a Formia da una motovedetta della Guardia di finanza.
Il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso, che si è detto a disposizione dei magistrati, ha replicato ai cronisti che gli chiedevano se si aspettasse un avviso di garanzia. “L’unico rammarico che ho – ha detto – è di non essere riuscito a salvare quella ragazza, che sembrava si stesse riprendendo invece mi è morta tra le braccia”. “Ho incontrato i genitori alla cappella del cimitero – ha raccontato il sindaco – li ho salutati, non mi hanno detto niente personalmente. Sicuramente ce l’avranno con me, ce l’avranno con tutti. E’ normale li capisco. Sono un genitore anche io, capisco cosa provano”. Affrontando poi l’argomento dei lavori eseguiti sul costone dove è avvenuto l’incidente il sindaco ha spiegato che “gli interventi sono stati eseguiti sei anni fa dalla precedente amministrazione. Da allora non ci sono mai stati problemi. Qui a Ventotene e’ la prima volta che avviene un incidente mortale”.
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