Ventisei persone arrestate per traffico internazionale di stupefacenti, spaccio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, uso di atto falso, fabbricazione di documenti falsi, riciclaggio e truffa ai danni dello Stato. E’ questo il bilancio dell’operazione dei Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Roma-Eur, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma, contro i due clan di etnia rom facenti capo alle famiglie Hrustic e Goman, come affermato in conferenza stampa dal Maggiore dei Carabinieri Rino Coppola.
Da circa un anno i Hrustic erano indagati per traffico internazionale di droga: compravano cocaina in Olanda e Spagna, la portavano in Italia nascondendola nelle automobili e la spacciavano a Roma e a Latina. I viaggi si svolgevano una o due volte la settimana, utilizzando fino a sette automobili, ognuna carica di due chili di cocaina. Un giro d’affari milionario che probabilmente si svolgeva in collaborazione con grandi associazioni criminali europee.
Le indagini piu’ recenti hanno messo in evidenza che i Hrustic riciclavano il denaro proveniente dal traffico di droga mediante la compravendita di auto di lusso. Per continuare ad operare in Italia, inoltre, i membri del clan producevano documenti falsi con cui riuscivano ad ottenere regolari permessi di soggiorno dagli uffici della pubblica amministrazione.
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