Un parziale lieto fine nella vicenda delle dieci tigri partite da un allevamento di un circo, di Latina e destinate ad un sedicente Zoo in Daghestan (Federazione Russa). Cinque di loro hanno raggiunto ieri Primadomus (centro di recupero spagnolo gestito da Animal Advocacy and Protection) a bordo di mezzi idonei al loro trasporto, e climatizzati appositamente, per minimizzare quanto più possibile i disagi del viaggio.
Finalmente non saranno più sfruttate o ridicolizzate e, almeno per loro, possiamo esultare per lo scampato pericolo di finire in uno zoo degli orrori, in un circo russo, oppure perder per sempre le loro tracce nell’intricato mercato nero internazionale di animali selvatici. Un destino cui sono scampate anche le altre quattro tigri sopravvissute (una era morta a causa delle condizioni di trasporto), anche se rimarranno in due zoo in Polonia.