Arriva Brumotti di Striscia la Notizia e i pusher del Nicolosi si danno alla “fuga”. L’ormai noto inviato è giunto domenica anche nel capoluogo pontino dopo le inchieste contro lo spaccio di sostanze stupefacenti in altre città italiane.
Vittorio Brumotti non è nuovo ad azioni di questo tipo, anzi, ultimamente porta il suo #spacciatour in numerose città, subendo talvolta aggressioni e minacce. Il servizio andrà in onda nei prossimi giorni.
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale della Lega Vincenzo Valletta:
“Latina ancora una volta alla ribalta nazionale e non certo per meriti, qualità o eccellenze. La città capoluogo di provincia è finita nel cuore di un servizio di Striscia la Notizia dedicato allo spaccio di droga.
Un blitz, quello di Vittorio Brumotti che si è svolto nel cuore di Latina, in quel quartiere Nicolosi dove da anni i cittadini chiedono interventi mirati, decoro e riqualificazione che non sono mai arrivati nonostante le promesse del sindaco Coletta e di Lbc che si sono sempre limitati a fare passerella in una delle zone più popolose della città. Non è un segreto per nessuno la situazione che a pochi passi dal centro della città, vicino alla scuola, ad una manciata di metri dalle autolinee si vive ormai da anni. Tra le strade, agli angoli delle abitazioni i pusher lavorano senza sosta.
Gruppi di stranieri danno vita, le pagine di cronaca ne sono piene, a risse di violenza inaudita con persone ferite e il rischio costante per i residenti di restare coinvolti. Solo a febbraio, a titolo esemplificativo, le forze dell’ordine che ringraziamo ogni giorno perché effettuano controlli a tappeto in questa zona, 11 persone tra bengalesi e tunisini hanno dato vita ad una sorta di guerriglia in strada picchiando e mandando in ospedale un connazionale colpito prima con una bottiglia di vetro ed poi preso a bastonate. Scene quotidiane di degrado e paura che potrebbero essere fermate o quanto meno arginate se queste zone, come chiediamo e ripetiamo da tempo, fossero messe in sicurezza, dotate di impianti di video sorveglianza che potrebbero svolgere la funzione di deterrente per chi delinque. Invece il niente. Coletta e Lbc continuano a lasciare soli i cittadini restando sordi alla loro richiesta di aiuto anche se per mesi si sono fatti paladini del rilancio del quartiere, della sua riqualificazione e valorizzazione.
Il problema va affrontato in maniera organica nell’interesse di tutta la cittadinanza. Il sindaco svolga un incontro con i comitati dei residenti, con le forze dell’ordine, con il prefetto e si assuma, almeno per una volta e prima che sia troppo tardi, la responsabilità di intervenire e risolvere i problemi. E’ a causa dell’inerzia di questa amministrazione, per fortuna giunta quasi a compimento, che le criticità si sono trasformate in emergenza e che la sicurezza dei cittadini è costantemente messa a rischio”.