“I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina hanno arrestato in flagranza di reato tre donne rispettivamente di 29, 27 e 24 anni di Latina perché ritenute responsabili, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arresti sono scaturiti nell’ambito dei mirati servizi, preventivi e repressivi, di controllo del territorio intensificati ulteriormente negli ultimi giorni. I militari hanno notato un andirivieni di giovani che raggiungevano un’abitazione sita in un quartiere popolare di Latina e poi, immediatamente, con fare sospetto, si dileguavano per le vie adiacenti.
Pertanto, i militari attuavano dei controlli specifici e dopo aver individuato con precisione l’abitazione, meta dei diversi acquirenti di sostanze stupefacenti, decidevano di effettuare una perquisizione domiciliare nonché personale agli occupanti della casa.
In particolare, al suo interno, vi erano tre giovani donne imparentate fra loro, due sorelle e la loro cognata. Una delle due sorelle aveva occultato sulla sua persona diversi involucri contenenti sostanza stupefacente per una quantità complessiva di circa 48 grammi di cocaina e 0,20 grammi di crack, nonché una busta di plastica trasparente contenente 105 euro di diverso taglio.
Durante la perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 13,50 grammi di sostanza da taglio nascosta in un’intercapedine del legno di un tavolo, diverso materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, 1,50 grammi di crack, nascosto in un bidone dell’immondizia, nonché quasi 4 mila euro suddivisi in diverse buste di plastica opportunamente occultate in diversi posti della casa.
Dopo le formalità di rito, le tre donne sono state tratte in arresto in quanto ritenute responsabili di detenzione, in concorso fra loro, ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
La sostanza stupefacente, il materiale per il confezionamento delle dosi, nonché il denaro rinvenuto ritenuto verosimile provento dell’attività delittuosa, sono stati sottoposti a sequestro.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica Martina Taglione ha disposto la traduzione delle tre donne arrestate presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.” Così in una nota i carabinieri del capoluogo.