La scelta è stata presa durante l’incontro dei due genitori maghrebini con la dirigente scolastica Natalini e il sindaco di Sonnino.
Dall’incontro con il sindaco Gino Cesare Sgabarrone e la dirigente scolastica Assunta Natalini, la “mamma con il burqa” esce a volto scoperto. Si risolve il caso di Sonnino. Per non spaventare i bambini quando accompagna il suo piccolo all’asilo, la donna maghrebina indosserà un velo che mostra occhi e bocca. La decisione viene incontro alle preoccupazioni di alcune madri: i bambini si spaventano, quando vedono “la maestra nera”.
Ma tra le mamme e le donne di Sonnino, in tante hanno scelto di stare al fianco della signora con il velo: mentre avveniva l’incontro tra la coppia di genitori, la preside e il sindaco, alcune abitanti di Sonnino hanno indossato il burqa in segno di solidarietà. Per i prossimi giorni è stata annunciata un’iniziativa: presentare progetti di integrazione culturale che coinvolgano le scuole del piccolo centro.
Il marito della donna velata, l’imam Mustafa Addì, mostra di accettare serenamente l’accordo con la scuola: “Noi rispettiamo le leggi italiane e il Corano consente di far girare le nostre donne anche con il volto scoperto, da oggi in poi mia moglie si recherà a scuola in questo modo per non spaventare i bambini”.