Favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina ed estorsione.
Con queste accusa tre persone sono state arrestate questa mattina dagli agenti della Squadra Mobile di Latina. Secondo quanto emerso dalle indagini promettevano a cittadini indiani un posto di lavoro all’interno di aziende agricole del capoluogo, condizione per ottenere un permesso di soggiorno, dietro il pagamento di 8.000 euro. Posizione lavorativa fittizia. Le indagini partite all’inizio dell’anno grazie ad una segnalazione giunta proprio dalla comunità indiana, molto radicata a Latina. Questa mattina le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip Marcelli su richiesta del Pm Giancristofaro. I tre si trovano ai domiciliari.