Dalla mezzanotte di oggi, venerdì 28 giugno, esce su Spotify l’EP d’esordio dei fratelli Simone e Paolo Martellacci. Abbiamo incontrato i due giovani rapper per farci raccontare la loro storia e il nuovo progetto musicale.
Paolo Martellacci, in arte PDJM, è un disc jockey, produttore e rapper italiano. Nasce a Latina nel 1996, cresce e studia nella nostra città. Sin dall’età di 11 anni si appassiona alla musica elettronica e al lavoro del disc jockey. Nel 2014 decide di intraprendere il percorso di studi al conservatorio di Latina, iscrivendosi al corso di laurea triennale in musica elettronica. Dal 2015 inizia l’assidua collaborazione con suo fratello Simone Martellacci, in arte Saints LTS, rapper italiano. La passione dei due fratelli per la musica rap e la cultura hip hop li porta ad intraprendere un viaggio di scoperta e di studio della cultura rap americana e italiana. Si avvicinano molto a figure del panorama musicale nostrano come Fabri Fibra e il TruceKlan. Nel 2015 inizia la collaborazione dei due fratelli con Eduardo Paparella, in arte Eddy1P, che darà origine al gruppo LT Speak. Ma i fratelli Martellacci sembrano sempre più intenzionati a far sentire la loro voce e il loro stile personale al punto che decidono nel 2018 di portare avanti un loro progetto di coppia, che si finalizza con l’uscita dell’EP d’esordio intitolato “The Brothers of Destruction”. Per il titolo, in italiano “I Fratelli della Distruzione”, i giovani rapper si sono ispirati ai famosi lottatori di wrestling, Undertaker e Kane, che rappresentano uno la morte, l’altro l’inferno: “Come i fratellastri del wrestling rappresentano le sofferenze, l’oscurità e la distruzione, noi vogliono fare lo stesso nella nostra musica” afferma Saints LTS nell’intervista. Il progetto d’esordio nella sua interezza presenta sonorità malinconiche e tristi legate alle tematiche trattate e accompagnate dalle sonorità del pianoforte, presente in tutte le basi delle tracce. I due fratelli hanno spontaneamente elaborato un percorso di stile più originale possibile, pur avendo alle spalle la chiara influenza della cultura hip hop/ rap americana e italiana.
L’EP è costituito da 1 intro strumentale e 5 tracce inedite, composte interamente da PDJM. La seconda traccia dell’EP intitolata “Mettiti in Fila” viene considerata dai due fratelli come l’introduzione ma soprattutto come il riassunto dell’intero progetto alla base dell’album. Questa traccia è stata corredata da un video prodotto tra le strade di Latina e visibile già sulla piattaforma YouTube. La tematica centrale della traccia, simboleggiata dal gioco di parole “Mettiti in FILA”, indica la volontà della coppia di rapper di non paragonarsi ai grandi dell’ambiente musicale ma di carpire il massimo da chi c’è o c’è stato prima di loro, senza imitare nessuno, creando un sound proprio originale; la coppia afferma: “Da parte nostra non c’è competizione verso gli altri, se sei reale e unico la gente lo capisce”. Inoltre, i due rapper affermano: “Abbiamo puntato alla qualità”.
La qualità, di cui parlano, deriva dallo studio e dall’impegno che c’è dietro ogni singola traccia ma anche dalle collaborazioni, che aumentano il valore del progetto in generale. La traccia numero 3 presenta una collaborazione con Livia Muscatello, studentessa di canto al conservatorio di Latina; mentre la traccia numero 6 “Bocca della verità” presenta una collaborazione con Maki, Mariachiara Bartalesi, studentessa al conservatorio di Latina, e con il maestro Maurizio Fucetola, in arte Xauro. Inoltre, il progetto è stato seguito passo per passo dal maestro Maurizio Furlani, che, con il suo contributo, ha aiutato i ragazzi nella produzione e pubblicazione dell’EP. Durante l’intervista ho domandato ai ragazzi cosa significasse per loro la traccia intitolata “Diario”. Il testo racconta attraverso la voce dei due fratelli e la voce di Dr. Dre, produttore e rapper americano, il difficile percorso di introspezione legato alla scrittura della musica ma soprattutto l’influenza e l’ispirazione che ha dato origine ad una musica di denuncia e di racconto della realtà vissuta. In questo progetto si sente forte la voce della città di Latina rappresentata come l’amato luogo natio ma soprattutto come un luogo di difficoltà quotidiane, vissute dal punto di vista dei giovani e dei meno fortunati.
Il lavoro dei fratelli Martellacci sembra non fermarsi mai, vari sono i progetti in cantiere per non smettere mai di far sentire la loro voce e la loro originalità. In attesa del cd fisico, previsto per luglio/agosto 2019, consiglio l’ascolto del nuovo EP, presente su piattaforma Spotify (link in basso) da venerdì 28 giugno e dal 5 luglio sulle altre piattaforme.