“Il sì della Regione al tavolo istituzionale: l’obiettivo è velocizzare gli interventi per la fruibilità del Porto. L’opera, attesa da 10 anni, non era mai stata completata a causa della mancanza di fondi.”
Un’opera mai realizzata che rilancerebbe enormemente l’economia e il turismo di tutta l’area costiera compresa tra Latina e Sabaudia. Stiamo parlando del Porto Canale di Rio Martino, il cui progetto risale al 2009, ma la cui realizzazione, per carenza di fondi, non è mai stata portata a termine.
L’accordo di programma, risalente a 10 anni fa, prevedeva la destinazione all’opera di ben 19 milioni di euro. In questi anni si è proceduto con una prima parte di lavori, per una spesa di circa 3 milioni di euro, e poi a un secondo intervento per 6,5 milioni.
Lavori interrotti per mancanza di ulteriori risorse; ostacolo, questo, che ha impedito di ultimare gli interventi previsti dal progetto iniziale e di rendere fruibile l’asta fluviale, attraverso la sistemazione di pontili, parcheggi per le automobili, di un acquedotto e una fognatura.
Ora ci sarebbe l’opportunità di riprendere il discorso lasciato in sospeso, accelerando i tempi per rendere operativo a tutti gli effetti il tanto atteso Porto: la Regione ha, infatti, dato il via libera al confronto con i Comuni, la Provincia e gli operatori, costituendo un tavolo istituzionale. Lo scopo? Ridurre al minimo le tempistiche e portare a compimento il progetto nel più breve tempo possibile.
L’obiettivo finale è quello di ospitare in futuro 400 posti barca, mentre è parte integrante della stessa opera anche un’area oggetto di rinaturalizzazione della duna originaria, a ridosso della foce del canale, sul territorio del Comune di Sabaudia, in pieno Parco nazionale del Circeo.