Il prosieguo dell’attivita’ di polizia giudiziaria, coordinata dal sostituto Procuratore Giancristofaro, ha permesso di individuare specifiche responsabilita’ penali nella procedura di autenticazione delle firme di ignari cittadini e del successivo deposito presso il locale Tribunale – prosegue la nota della Questura di Latina – Invero, esponenti di rilievo del movimento, pur apparentemente ignari della materiale falsa compilazione delle sottoscrizioni, nella piena consapevolezza della illiceita’ della procedura di autenticazione delle firme che stavano portando avanti, si sono adoperati per ricercare un pubblico ufficiale disposto a certificare falsamente come veri i suddetti atti a sostegno della propria lista”.
“Fatto cio’ grazie alla disponibilita’ di politico di opposizione dell’Ente Provincia di Latina – prosegue la nota – hanno successivamente depositato la documentazione de qua al fine di fare ammettere il ‘Movimento per Roma e per il Lazio. Michele Baldi Presidente’ alla tornata elettorale regionale del 28 e 29 marzo”.
Proseguono, nel frattempo, le operazioni di disconoscimento delle firme dei ‘falsi sottoscrittori’ contattati direttamente dalla Digos per verificare l’eventuale appoggio ad altre formazioni politiche, e questo per salvaguardarli da possibili responsabilita’ di natura penale in quanto la normativa vigente vieta al cittadino iscritto nelle liste elettorali di un comune di sottoscrivere piu’ presentazioni di liste.
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