Alle ore 21 circa di ieri, un equipaggio della Squadra Volante, a seguito di segnalazione pervenuta al 113, si portava in via E. Filiberto nei pressi del Minimarket “Miah” nelle vicinanze delle Autolinee per una segnalazione di rapina in atto. Giunti prontamente sul posto, gli agenti notavano tre soggetti che, con fare minaccioso, urlavano animatamente e tenevano immobilizzati altre due persone, che alla vista della Polizia riuscivano a divincolarsi e a chiedere aiuto.
Uno dei due ragazzi, vittime della rapina, era MiahJabare, titolare dell’omonima attività, il quale riferiva ai poliziotti, che mentre era intento a sistemare alcuni prodotti all’interno del proprio negozio, entravano tre soggetti che con fare minaccioso gli intimavano di consegnare i soldi che aveva in tasca e quelli presenti nel registratore di cassa. Il Miah, nonostante fosse intimorito, si rifiutava; pertanto i tre lo accerchiavano e lo spintonavano; in particolare, uno dei tre aggressori gli si scagliava contro mettendogli la mano nella tasca dei pantaloni al fine di impossessarsi con violenza della somma di euro 2500, incasso della giornata, mentre il secondo aggressore lo teneva fermo afferrandolo per il collo, immobilizzandolo; il terzo aggressore gli intimava di non urlare.
Nonostante ciò, il Miah riusciva a gridare aiuto e veniva soccorso da un suo conoscente, di passaggio per quella via, il quale tuttavia veniva a sua volta scaraventato a terra riportando anche delle lievi lesioni con successivo intervento del 118. Anche il Miah accusava dolori alla spalla rifiutando tuttavia le cure mediche. I poliziotti della Volante , accertati i fatti e resisi conto della tentata rapina in atto, riuscivano con non poca difficolta a bloccare i tre aggressori e a sottoporli a perquisizione personale. Le tre persone fermate, teuute irregolari sul territorio nazionale e con precedenti, venivano condotte presso gli uffici della Questura, e identificate per: YOUSFI Haikel, tunisino del ‘94, ABDOULLI Zid, tunisino del 94, MODHER Volri, tunisino del ’99.
All’ esito degli accertamenti venivano tratti in arresto per il reato di tentata rapina aggravata e condotti presso la locale Casa Circondariale come disposto dal Magistato di turno, Dott. Gentile.