La nota della Asl: “Questa situazione non riguarda solo Latina e il Lazio ma l’intero Paese”
“Ancora una volta il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero del Goretti, è sotto la lente dei riflettori a causa dell’iperafflusso che, come noto, deriva dal perdurare di particolari condizioni atmosferiche e dal picco influenzale. Fenomeni che quest’anno si sono caratterizzati in modo straordinario rispetto al passato. Tuttavia alcuni elementi positivi sono riscontrabili, da un lato con le azioni intraprese che hanno allertato tutti i Presidi Ospedalieri della provincia, e dall’altro grazie all’attivazione di forme di dimissioni a domicilio con assistenza domiciliare. In effetti pur non essendo completamente risolutive, queste azioni hanno prodotto una riduzione dei pazienti in attesa di ricovero, per esempio rispetto a venerdì scorso del 25%. Altre azioni sono in fase di implementazione come l’acquisizione di ulteriori barelle che saranno disponibili già nei prossimi giorni. Altro fattore positivo è che grazie all’opera di medici , infermieri professionali e tutto il personale socio sanitario, non solo dei Pronto Soccorso ma anche dei reparti di degenza, tutti i pazienti sono stati assistiti e quando necessario è stato garantito il relativo ricovero. Questa situazione, peraltro , non riguarda solo Latina e il Lazio ma l’intero Paese”.