Ancora dimenticanze e incuria nella gestione delle aree verdi del capoluogo ma dalla Capitale arriva la soluzione, utilizzare capre e pecore come tosaerba per tenere sotto controllo il verde pubblico di Latina.
Non è uno scherzo: lo fa Berlino e lo hanno fatto qualche anno fa anche a Ferrara con l’«arruolamento» di 700 pecore provenienti dalla provincia di Brescia per la pulizia delle aree verdi attorno alle Mura Estensi. E ora ci sta pensando seriamente anche la giunta romana di Virginia Raggi. Succede già alla Caffarella e ora l’iniziativa si vorrebbe estendere anche alle grandi Ville. Lo ha annunciato in diretta Facebook l’assessore all’Ambiente della Capitale, Pinuccia Montanari: «Devo dire che la sindaca Virginia Raggi, anche recentemente, mi ha sollecitato all’utilizzo delle pecore e degli altri animali per effettuare questo lavoro. E’ un modo molto semplice, ma è anche molto interessante».
Intanto il Comune di Latina ha inviato proprio oggi una nota sulla manutenzione del verde pubblico in città.
“In merito alle operazioni di sfalcio del verde pubblico, l’Amministrazione ha inteso dare priorità al taglio dell’erba nelle scuole. Le manutenzione del verde pubblico è iniziata presso le scuole dell’infanzia ed è poi proceduta nei plessi di elementari e medie da circa un mese a questa parte.
Anche in città sono stati effettuati sfalci in alcune aree del centro e della periferia. Gli interventi negli altri lotti del territorio comunale sono programmati a partire dalla prossima settimana. Con il ridursi delle precipitazioni infatti, le ditte aggiudicatrici del servizio aumenteranno progressivamente le risorse destinate allo sfalcio per dimezzare i tempi di completamento rispetto a quelli attuali.
Con l’avvio del secondo ciclo di sfalcio si ripartirà dalle scuole e dai borghi. In questi ultimi saranno effettuati anche interventi nelle piazze e nelle aree dove fino ad oggi non è stato possibile intervenire. Il progressivo aumento delle squadre di lavoro permetterà anche la manutenzione nei quartieri Q4-Q5 e della marina, piste ciclabili e via del Lido comprese.”