C’è anche il nome di Nitto Palma, sottosegretario agli interni, in una vasta inchiesta della procura di Torino (136 indagati, duemila parti lese) su certificati medici per il rinnovo delle patenti rilasciati da un medico della polizia. La procura di Latina, in base a quanto ha riferito all’Ansa lo stesso Nitto Palma, ha però chiesto, dopo avere ricevuto gli atti dai colleghi piemontesi per competenza territoriale, l’archiviazione del procedimento.
La vicenda ruota attorno alla figura di Carlo Del Pero, medico della polizia in servizio alla questura di Latina, e riguarda migliaia di certificati rilasciati, a Torino, a persone che dovevano rinnovare la patente. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le visite sui guidatori non venivano svolte da Del Pero, ma da un paio di suoi conoscenti estranei alla professione.
La notizia si è diffusa dopo che la procura di Torino, due mesi fa, ha inviato ai 136 indagati l’avviso di chiusura indagini: nel documento, a disposizione di tutti gli avvocati, una delle accuse mosse a Del Pero parla espressamente dell’episodio. Fra i numerosi documenti esaminati dalla Procura ce n’è uno che riguarda proprio Nitto Palma.
L’ipotesi era che un agente della scorta del sottosegretario avesse procurato a Palma il certificato medico, nell’ottobre del 2008 tramite Del Pero. Da qui l’ipotesi di falso e la trasmissione delle carte, avvenuta nel gennaio del 2009, ai magistrati laziali. «Questa vicenda – ha detto il sottosegretario – è stata approfondita e chiarita dalla procura di Latina, che lo scorso ottobre ha chiesto l’archiviazione del procedimento. Posso dire che sono completamente estraneo alla vicenda e che non conosco le persone chiamate in causa. E poi non capisco perché avrei dovuto fare una cosa del genere: ho dieci decimi e ci sento benissimo».