Da marzo scorso era scappato. Nei suoi confronti non era stato possibile eseguire l’ordinanza di custodia per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di farmaci, falso, furto, ricettazione e truffa ai danni del servizio sanitario nazionale.
Ma alla fine la latitanza del boss G.B. è finita. I carabinieri del Nas di Latina, con la collaborazione del Centro di Cooperazione di polizia e dogana di Ventimiglia e del Reparto Operativo del comando carabinieri per la tutela della salute di Roma, lo hanno arrestato.
Nella serata di ieri a Mandeliu La Naoule, vicino Cannes, in Costa Azzura, G.B. è stato preso da uomini della Police Nationale Francese (Brigade de Recherche et d’intervention di Nizza). Gli investigatori transalpini sono stati attivati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia Italiano e su precisa indicazione dei Carabinieri del Nas di Latina. G.B. ha 54 anni ed è originario della provincia di Napoli. Da alcune ore è in in carcere in attesa di estradizione.
Il mandato di arresto internazionale – si aggiunge – era stato deciso dal gip di Latina. L’inchiesta che riguarda G.B. è stata denominata “Farmaco Viaggiante”.
Grazie al lavoro degli inquirenti è stato possibile rompere l’egemonia di un sodalizio criminale che aveva con sede a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Il gruppo era specializzato nella spendita di ricette mediche false e riconducibili a bollettari oggetto di furti, con cui il gruppo acquisiva farmaci ad alto costo (totalmente a carico dello Stato apponendo falsi codici di esenzione) in farmacie di Lazio, Toscana e Lombardia.