La rete di jihadisti affiliati ad Anis Amri sgominata ieri tra Roma e Latina pianificava un attentato nella metropolitana della Capitale. Più precisamente sulla linea B, quella che passa per il Colosseo, alla stazione Laurentina. Come riporta Ilaria Sacchettoni sul Corriere della Sera, la conferma arriva dal giudice per le indagini preliminari Costantino De Robbio.
«Si è potuto riscontrare – scrive il gip – che, a partire dal periodo in cui questi (Anis Amri, ndr) era stato presente e fino ai giorni nostri, molti cittadini provenienti dai paesi arabi dimoranti nella provincia di Latina avevano subito un processo di radicalizzazione aderendo all’ideologia propugnata dall’Isis e al suo proposito di realizzare atti di terrorismo nel nostro Paese».