Tornano in libertà gli indagati dell’inchiesta “Alba Pontina”. Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare a carico del clan Di Silvio.
Sette di loro sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso. Alla base delle sentenza, un “errore” del giudice che ha firmato gli arresti. Avrebbe utilizzato parti intere dell’inchiesta della Procura senza rielaborarle, senza esprime il “suo giudizio terzo”. Una prassi, ora vietata, dal codice di procedura penale. Si puo’ definire un errore tecnico. (Lazio Tv)