Sono stati almeno tre i colpi di arma da fuoco che hanno attinto il corpo di Domenico Bardi uccidendolo domenica pomeriggio nell’abitazione di via Palermo dove, con i complici, aveva appena messo a segno un furto.
E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata dal medico legale Tommaso Cipriani che ha riscontrato sul corpo anche una frattura. All’esame autoptico, durato circa 5 ore, hanno assistito anche i consulenti della difesa e quelli nominati dalla famiglia della vittima.
A premere il grilletto, in totale 12 colpi esplosi da una pistola 9 x 21 regolarmente detenuta, è stato l’avvocato Francesco Palumbo indagato per omicidio volontario. Si è sempre difeso sostenendo di aver sparato in aria perchè spaventato. Attesa per ulteriori accertamenti. (Lazio Tv)