La confessione è arrivata dopo due ore di interrogatorio davanti al giudice Tiziana Coccoluto. L’assassinio secondo la versione di Di Silvio sarebbe scaturito da un litigio con Buonamano per motivi personali e l’uomo avrebbe agito da solo.
Durante questo litigio sarebbero partiti i colpi che hanno provocato la morte di Fabio Buonamano e il ferimento di Costantino Di Silvio ad una mano. Questa versione dei fatti scagiona cosi lo zio di “Patatone” Romolo Di Silvio.