I carabinieri del Nas di Bari, nel corso di controlli e di servizi svolti nel territorio del capoluogo pugliese, hanno bloccato un uomo che, a bordo di una station wagon, trasportava un carico di olio sofisticato – circa 140 litri – che doveva essere consegnato ai titolari di due ristoranti della zona. L’uomo, un 50/enne di Cerignola (Foggia), con precedenti penali, è stato denunciato per frode in commercio e per aver posto in vendita sostanze alimentari non genuine spacciandole per genuine.
L’uomo è stato bloccato proprio davanti ad uno dei due ristoranti dove, poco prima, aveva scaricato alcune latte di olio mentre altre ancora erano a bordo della vettura. Le latte erano prive di qualsiasi indicazione commerciale e contenevano apparentemente olio di oliva che, invece, sottoposto a primi esami organolettici, si sospetta possa essere olio di semi colorato con clorofilla.
Dai successivi accertamenti, è emerso che l’uomo vendeva il ‘pregiato’ prodotto al prezzo di due euro al litro. Al termine del controllo, l’olio, per un totale di circa 140 litri, è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato. Le successive analisi di laboratorio stabiliranno la natura dell’olio e le sostanze adulterine utilizzate.
Nell’aprile del 2008, a conclusione di un’attività investigativa diretta dalla procura della Repubblica di Foggia, venne scoperto un gruppo di criminali che adulterava olio extravergine di oliva e che aveva ramificazioni a Milano, Napoli, Brindisi, Campobasso, Latina, Salerno, Varese e Bari. Vennero arrestate dai Nas di Bari 39 persone e furono sottoposti a sequestro sette oleifici e oltre 25.000 litri di olio non genuino.
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