Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, è tornato a difendersi dagli attacchi ricevuti sui social riguardanti il suo aspetto fisico, una situazione che ha definito come una forma di body shaming. Già alla fine di luglio, durante un intervento in Consiglio comunale, aveva spiegato che i cambiamenti nel suo fisico erano dovuti ai trattamenti, tra cui terapie a base di cortisone, che ha seguito per combattere un tumore. In quell’occasione, aveva invitato a interrompere le speculazioni sul presunto uso di botulino e interventi estetici, pensando di aver messo fine alle critiche.
Nonostante ciò, le offese non si sono arrestate. Celentano ha rilasciato una nuova dichiarazione, in cui annuncia di valutare l’opzione di procedere legalmente contro gli autori di tali commenti offensivi. Ha espresso la sua frustrazione per essere giudicata non per il suo lavoro come sindaco, ma per sospetti infondati riguardo interventi di chirurgia estetica. Ha sottolineato, inoltre, come questo tipo di attacco colpisca spesso le donne che scelgono di sottoporsi a trattamenti estetici, talvolta per motivi di salute o di benessere psicologico.
Il sindaco ha ribadito di aver già spiegato pubblicamente le ragioni delle modifiche temporanee al suo aspetto fisico e ha condannato con forza la pratica del body shaming, considerandola una forma di discriminazione inaccettabile. Tra i commenti più recenti che l’hanno spinta a intervenire nuovamente, ha citato offese legate a presunti interventi sul viso, come “labbra a canotto”, e insinuazioni sul presunto uso improprio di denaro pubblico per tali fini. Celentano ha chiarito che questi continui attacchi l’hanno portata a considerare seriamente l’azione legale per difendere la propria immagine e dignità.