I bambini e i ragazzi, i docenti, i dirigenti e il personale ATA di molti Istituti scolastici di Latina, stanno vivendo giornate di particolare disagio. Segnalazioni ci arrivano dall’istituto Volta e dal plesso Vito Fabiano di Borgo Santa Maria.
Oltre al Covid-19, con le conseguenti restrizioni e costrizioni (mascherine sanitarie indossate per sei e più ore consecutive), pure i termosifoni spenti. Le aule scolastiche sono sprovviste del dovuto riscaldamento, previsto per legge dal 15 novembre in poi. Questo, in una situazione già di forte patimento per il fatto che sono costretti a tenere spesso le finestre aperte, come prevedono i protocolli di sicurezza anti Covid-19.
Questa situazione è diventata orami una costante nel corso degli anni: ogni qualvolta l’impianto di riscaldamento deve essere riavviato ci sono sempre dei problemi, per cui passano settimane e settimane prima che si riesca a manutendere l’apparato: in effetti sarebbe bastato giocare d’anticipo e provvedere anzitempo. Non è facile seguire la lezione quando si è intirizziti, con le mani gelide.