“Il 5 Aprile 2018, attraverso una iniziale adunanza spontanea, prendeva vita il Forum dei Giovani del Comune di Latina, istituito in osservanza della Carta Europea per garantire la partecipazione dei giovani alla vita politica locale e regionale.
Oggi il Forum lavora a pieno regime e ha una struttura propria, sede di idee, propositi ed eventi, nati grazie ai tanti ragazzi e alle tante ragazze che quotidianamente si impegnano per portare avanti il progetto.
Nato come uno strumento per consentire ai giovani cittadini di essere protagonisti a pieno diritto delle politiche giovanili, nonché come ambiente nel quale i giovani possano liberamente esprimere le loro inquietudini alle autorità, a Latina, con l’amministrazione Coletta, il Forum è stato snaturato proprio da chi ha contribuito alla sua istituzione, in quanto si registra un’ ingerenza diretta da parte di componenti dell’amministrazione che non solo partecipano alle riunioni, ma pretendono di esercitare il diritto di voto.
Il Regolamento parla chiaro! Al punto 2 dell’articolo 7 è previsto che “l’iscrizione è aperta a tutti i giovani tra i 16 e i 30 anni, che abbiano la residenza o il domicilio presso il Comune di Latina….. “, ma, recita il punto 7 del medesimo articolo, che “oltre ai membri del Forum, hanno diritto di partecipare all’ Assemblea, senza diritto di voto, il Sindaco, l’Assessore comunale alle politiche giovanili e chiunque tra esponenti e/o rappresentanti delle istituzioni locali vi abbia interesse”.
Il diritto di voto è, dunque, precluso a tutti i soggetti istituzionali dell’amministrazione locale. Facilmente intuibile la ratio della norma, la quale è volta alla tutela della libera partecipazione del giovane alla vita politica, e a garantire l’assenza di ogni influenza e oppressione del pensiero dei ragazzi che decidono di aderire all’iniziativa; tuttavia un membro del Consiglio Comunale, presidente della Commissione Politiche Giovanili, Valeria Campagna, tra i soggetti attivi nell’ istituzione del Forum, nonché nella redazione del Regolamento, che dunque conosce bene, si arroga il diritto di prendere parte sia alle votazioni all’ interno dell’Assemblea che alle votazioni all’interno dei gruppi di lavoro, e, cosa ancor più grave, tentando di influenzare le scelte decisionali e il libero pensiero dei ragazzi.
Auspichiamo quindi per il Forum e per il suo corretto funzionamento che i soggetti istituzionali si astengano per il futuro dal prendere parte alle sue votazioni, in conformità della su richiamata disposizione di regolamento, evitando così condizionamenti e ingerenze di sorta.”
Marco Maestri
Responsabile Gruppo di Lavoro
“Territorio, Borghi e Quartieri”