Latina, nonostante le buche e la drammatica situazione in cui riversa ormai da troppo tempo, ritorna protagonista ancora un volta di problematiche stradali.
È ormai da troppo tempo che i cittadini e i giornali locali parlano di dover porre rimedio alla situazione intollerabile che invade le strade pontine: i crateri ancora persistono ,continuando a mettere in pericolo i guidatori e le proprie autovetture, senza considerare lo spreco e il danno ambientale generato dal danno ai pneumatici .
Nonostante il “Giro d’Italia” che ha visto la chiusura di buche e la sistemazione di solo alcune delle strade principali di Latina, l’emergenza persiste ma non rimane la sola!
Rimane infatti da capire quanto siano effettivamente fatte rispettare ,sul territorio Pontino, le regole stradali.
Qualche anno fa sono stati messi una serie di Autovelox lungo via Epitaffio, la strada principale che congiunge Latina e la stazione ferroviaria. La decisione sembrava essere stata presa per evitare soprattutto la serie di orribili incidenti stradali che negli anni avevano causato morti e diversi feriti. Eppure, secondo la testimonianza di alcune persone, gli autovelox non funzionerebbero o quanto meno non tutti. Secondo il Sito Autovelox24.it le sanzioni previste sarebbero le seguenti:
Fino a 10 km/h oltre il limite:
– Multa da 41 a 168 euro.
Da 10 a 40 km/h oltre
il limite:
– Multa da 168 a 674 euro.
– Decurtazione 3 Punti dalla Patente di Guida.
Da 40 a 60 km/h oltre
il limite:
-Multa da 527 a 2.108 euro . -Decurtazione 6 Punti dalla Patente di Guida.
– Sospensione della Patente (da 1 a 3 mesi) .
Oltre i 60 km/h dal limite
– Multa da 821 a 3.287 euro.
– Decurtazione 10 Punti dalla Patente di Guida.
– Sospensione della Patente (da 6 a 12 mesi).
Ovviamente alcuni automobilisti coscienti dell’inattività degli autovelox e considerato il basso numero di controlli da parte delle autorità ,sfrecciano e sorpassano indisturbati e senza conseguenze lungo l’epitaffio, mettendo in pericolo se stessi e la sicurezza generale.
Secondo il codice della strada (Titolo V, art. 148- Sorpasso) , il sorpasso è la manovra mediante la quale un veicolo supera un altro veicolo, un animale o un pedone in movimento o fermi sulla corsia o sulla parte della carreggiata destinata normalmente alla circolazione. Il sorpasso è vietato in diversi casi, tra i quali; in prossimità o in corrispondenza delle curve o dei dossi e in ogni altro caso di scarsa visibilità; in tali casi il sorpasso è consentito solo quando la strada è a due carreggiate separate o a carreggiata a senso unico o con almeno due corsie con lo stesso senso di marcia e vi sia tracciata apposita segnaletica orizzontale, è vietato il sorpasso di un veicolo che ne stia sorpassando un altro, nonché il superamento di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte della carreggiata destinata al senso opposto di marcia. Ed è altresì vietato il sorpasso in prossimità o in corrispondenza delle intersezioni . (http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-v-norme-di-comportamento/art-148-sorpasso.html).
Diversi anche i cittadini che mettendoci la faccia , denunciano con video e foto episodi di sorpassi pericolosi che quotidianamente si verificano lungo via Epitaffio e non solo, rischiando a loro volta la disapprovazione dei lettori dal web. Indipendentemente dal fatto che sia giusto o meno un accanimento mediatico da parte degli stessi automobilistici, la questione rimane aperta e la risposta probabilmente più semplice di quanto possa sembrare: sostituire gli autovelox “fantasma” e disporre maggiori controlli.