Nella giornata odierna, 28 maggio, gli agenti della Squadra Volante hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza nei confronti di un uomo 21enne di nazionalità straniera.
Il giovane, lo scorso 19 maggio, nel corso di una violenta lite con una donna a cui era legato da un rapporto sentimentale, si era reso responsabile della commissione dei reati di sequestro di persona, lesioni personali e tentato omicidio.
In particolare l’uomo avrebbe minacciato la donna di far uso di un taglierino, chiudendola in casa contro la sua volontà tra il 19 ed il 20 maggio, percuotendola violentemente, tanto da provocarle gravi lesioni. Inoltre, accecato da uno stato d’ira irrefrenabile, il 21enne ha tentato di soffocare la malcapitata a mani nude minacciando che l’avrebbe ammazzata.
La ragazza, una volta libera, è ricorsa alle cure mediche dei sanitari, i quali, riscontrate le gravità delle lesioni, le giudicavano guaribili in 30 giorni.
Peraltro, il giovane, anche dopo che la donna era stata dimessa dall’ospedale, ha continuato ad importunarla e contattarla telefonicamente in maniera insistente, causandole un intenso stato d’ansia.
L’Autorità giudiziaria, concordando con la tesi investigativa dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura ritenuta idonea a contenere gli istinti violenti ed i comportamenti incontrollabili e sproporzionati commessi dall’indagato.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato e stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.