Un uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare con divieto di avvicinamento e allontanamento dalla casa familiare a Latina, accusato di gravi minacce e maltrattamenti nei confronti della moglie e dei tre figli minori.
Le indagini hanno fatto emergere un clima di terrore e violenza domestica protrattosi dal 2020 al febbraio scorso. Da quanto si apprende l’uomo, di origine africana, avrebbe ripetutamente minacciato di morte la moglie, anche davanti ai figli. Tra gli episodi contestati, uno schiaffo a un figlio con disagio psichico che aveva chiesto un abbraccio e presunti riti voodoo contro la famiglia.
In un’occasione, lo scorso gennaio, era stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per un episodio di violenza fisica. L’uomo è accusato di persistenti vessazioni, tra cui aver picchiato un figlio con una scopa per essere uscito senza avvisarlo e di aver imposto rigide regole familiari, creando uno spazio esclusivo a cui gli altri non potevano accedere.
Le accuse includono l’aggravante di aver agito contro un figlio disabile e di aver picchiato la compagna in presenza dei minori. Le indagini descrivono un ambiente di paura, con mobili danneggiati dalla rabbia e una candela lanciata contro la donna.
Le vittime, ascoltate in forma protetta con supporto psicologico, hanno fornito dettagliate ricostruzioni. Gli inquirenti hanno concluso che l’intera famiglia viveva in un clima di ansia e timore, subendo maltrattamenti che hanno causato sofferenze e umiliazioni. Il gip ha accolto le risultanze investigative. L’uomo sarà interrogato nei prossimi giorni.