Nella giornata di ieri 3 aprile, gli uomini della Sezione antidroga della Squadra Mobile di Latina, hanno tratto in arresto I.A. classe 90, pregiudicato.
Nella tarda mattinata i poliziotti hanno effettuato un servizio di appostamento in una via periferica di Latina, seguendo i movimenti intorno ad un appartamento dove erano stati segnalate presenze sospette di persone.
Di lì a poco giungeva un’autovettura con a bordo due uomini, che sostavano di fronte all’abitazione segnalata, con atteggiamento di sospetta attesa.
Effettivamente, dopo qualche minuto, da una delle finestre della casa veniva lanciato in strada un involucro, immediatamente raccolto ed occultato in tasca da uno dei due soggetti in attesa.
Quest’ultimo, probabilmente abituato a tale “modus operandi”, prima di allontanarsi velocemente a bordo dell’auto con la quale era sopraggiunto, riponeva all’interno della cassetta postale, posta all’esterno dell’abitazione, alcune banconote.
A tal punto gli uomini della Squadra Mobile hanno provveduto a fermare l’auto e controllare l’acquirente, indosso al quale è stato rinvenuto l’involucro lanciato in strada poco prima, consistente in una “pallina” contenente sostanza stupefacente di tipo “cocaina”, per un peso di due grammi.
Alla luce di quanto accertato, gli agenti della sezione Antidroga, decidevano quindi di fare irruzione nell’appartamento, procedendo ad una perquisizione domiciliare e, nella casa abitata dall’I.A., venivano rinvenuti ulteriori involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per 10 grammi complessivi, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il taglio ed il confezionamento delle singole dosi. Si constatava quindi che l’arrestato aveva messo a punto un formidabile stratagemma per continuare a spacciare droga ai suoi clienti abituali fidelizzati, senza incorrere nei serrati controlli disposti in strada a seguito delle restrizioni di movimento disposte con il DPCM; i clienti ricevevano la droga lanciata dal balcone riponendo debitamente il corrispettivo in denaro, ovvero la somma di 70 euro per due grammi di cocaina, nella cassetta della posta.
Per quanto sopra I.A. veniva tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G., mentre l’acquirente, a sua volta segnalato alla competente Autorità in qualità di assuntore, è stato anche sanzionato amministrativamente, unitamente all’altra persona in sua compagnia, per violazione delle prescrizioni relative al contenimento dell’epidemia da “COVID 19”.