Nel lontano marzo 2017 Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, firma il decreto che autorizza l’assunzione tramite concorso pubblico di 5 primari destinati agli ospedali di Santa Maria Goretti di Latina e Dono Svizzero di Formia.
I primari avrebbero dovuto ricoprire la direzione dei reparti di Medicina e chirurgia d’urgenza, Neurochirurgia, Neuropsichiatria infantile, Ostetricia e Ginecologia del Goretti e Medicina e Chirurgia d’urgenza e Pronto Soccorso per Formia. Finalmente si sono concluse le attività di selezione e il direttore generale dell’Asl, Giorgio Casati, ha reso nota l’identità dei professionisti che guideranno due unità fondamentali per l’offerta sanitaria pontina: il reparto di neurochirurgia e quello di ortopedia.
Al reparto di neurochirurgia, dopo un anno di attività svolta da un neurochirurgo del San Camillo di Roma, arriva Angelo Pompucci dall’ospedale Agostino Gemelli di Roma. Il neurochirurgo, 53enne originario dell’Aquila, ha conseguito una laurea specialistica all’Università Cattolica del Sacro Cuore e dal 2000 presta servizio nell’unità di neurotraumatologia dell’ospedale Gemelli. Oltre ad aver collezionato più di 1000 interventi di neurochirurgia cranica e spinale, il nuovo primario ricopre la cattedra di neurotraumatologia nel Corso di Specializzazione in neurochirurgia e di neurochirurgia nel corso di Laurea Triennale in neurofisiopatologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Il neo primario prenderà servizio al Goretti dal 3 giugno 2019, con prospettive di miglioramento e rilancio di un reparto che ha vissuto varie disavventure.
Invece, è già arrivato al Goretti da qualche giorno Alessandro Are, ortopedico romano di 58 anni che andrà a ricoprire il ruolo di primario del reparto di ortopedia. Il nuovo dirigente, proveniente dal Policlinico Casilino di Roma, dove si occupava della direzione dell’unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia, annovera tra le sue esperienze anche attività negli ospedali di Marino, Anzio e al Sandro Pertini di Roma, oltre che nella casa di cura privata Villa Stuart.
Viste le condizioni in cui vige l’unico ospedale attivo sul territorio pontino le nostre speranze di cittadini sono tutte rivolte all’operato di questi nuovi dirigenti. Non resta altro che augurare buon lavoro!