Questa notte, personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto in flagranza di C.G. classe 1961, in quanto ritenuto responsabile del tentato omicidio di un cittadino italiano di 49 anni.
In particolare, nella serata di ieri, un uomo si è presentato in Questura, a bordo della propria autovettura, crivellata da diversi colpi di arma da fuoco, riferendo di essere rimasto poco prima, vittima di un agguato da parte del compagno della propria ex convivente.
Alla luce di quanto segnalato, sono state attivate da parte di questa Questura le ricerche dell’autore, il quale poco più tardi, è stato rintracciato in località Borgo Faiti, nei pressi della propria abitazione.
Nel proseguo dell’attività investigativa è stato individuato il luogo dell’imboscata, alla periferia della città, dove è stato repertato, grazie l’ausilio di personale della Polizia Scientifica, un bossolo esploso; non è stata rinvenuta invece la pistola utilizzata, verosimilmente di calibro 22.
Da quanto ricostruito in sede di accertamento, C.G. a bordo di un ciclomotore si accostava alla vettura della vittima, esplodendo al suo indirizzo almeno 4 colpi d’arma da fuoco che, sebbene sparati ad altezza uomo, danneggiavano la fiancata dell’auto, mandando in frantumi il lunotto posteriore, ma non attingevano fortunatamente il conducente.
Grazie anche l’audizione di alcuni testimoni, è stato poi accertato che la vittima, in via Del Lido, durante un successivo inseguimento, speronava con la propria autovettura C.G. il quale, subito dopo, fuggiva con il suo ciclomotore, senza richiedere alcun soccorso. Questa mattina, nondimeno, si è proceduto al sequestro del ciclomotore che è stato rinvenuto nei pressi di un garage, sito vicino Palazzo M.
Alla base del gesto, secondo quanto ricostruito, potrebbe esserci la gelosia mossa da un presunto riavvicinamento sentimentale dell’attuale compagna verso l’ex convivente, vittima dell’odierno agguato, e che nei giorni precedenti è stata causa di forti litigi e accese discussioni .
Al termine delle formalità di rito C.G. è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria.