Latina è piena di insetti. Da qualche settimana il capoluogo pontino è invaso da insetti di differenti specie: formiche alate, grilli, zanzare e le “forbici” avvistati nelle zone centrali e periferiche della città.
Sui social sono arrivate tantissime segnalazioni. “Una spiegazione ci deve essere”, commenta un cittadino di Latina su Facebook.
A destare maggiormente preoccupazione sono però le cimici asiatiche.
Con l’arrivo dell’autunno, sono tornate anche le famigerate cimici asiatiche, arrivate in Italia da Cina, Giappone e dintorni. Halyomorpha halys è il nome scientifico di questo insetto che non teme rivali e che può davvero diventare una piaga per le coltivazioni, vista anche la sua capacità di moltiplicazione. Possono arrivare a deporre fino a 500 uova.
Non sono pericolose per l’uomo (se non tremendamente fastidiose) ma possono danneggiare verdura e in particolare la frutta.
In Italia si registra la loro presenza dal 2012: la loro diffusione è aumentata in modo massiccio, fino a generare uno stato di allarme nei coltivatori. La frutta colpita dall’insetto infatti non è più commercializzabile, con notevoli danni sia per i venditori che per gli acquirenti, che subiscono il rincaro dovute alle perdite.