Arresti confermati per gli indagati nell’ambito dell’inchiesta contro il caporalato denominata “Commodo”. Il gip del tribunale di Latina, Gaetano Negro, ha sciolto la riserva sulle richieste di revoca avanzate dagli avvocati confermando le misure cautelari.
Luigi Battisti, considerato dalla procura a capo dell’associazione per delinquere, e il segretario provinciale della Fai Cisl di Latina Marco Vaccaro, restano quindi in carcere. In particolare, Battisti si trova piantonato in ospedale dove è ricoverato. Confermati i domiciliari, invece, per Luca Di Pietro e Chiara Battisti.
Soltanto l’ispettore del lavoro Spognardi, che ha chiesto di essere ascoltato dal magistrato titolate dell’inchiesta, e Cerroni non hanno avanzato al gip richiesta di revoca del provvedimento a loro carico. (Lazio Tv)