Gli agenti della Squadra Mobile di Latina hanno fermato l’autore del rogo divampato questa mattina in via Magenta, alle spalle del Liceo Manzoni. Una nostra lettrice ha ripreso in un video il momento dell’arresto del piromane. Si tratta di M. C., classe 1972, ex giardiniere residente nel capoluogo.
L’uomo è stato fermato e successivamente arrestato dopo una segnalazione giunta in Questura da parte di una donna. Il 45enne è stato sorpreso quando ancora tentava di alimentare le fiamme con alcuni cartoni che aveva raccolto poco distante dal luogo dell’incendio.
I poliziotti hanno perquisito l’abitazione dell’arrestato dove, nell’ingresso, hanno trovato un grosso accendino da cucina, che avendo il cannello molto lungo risultava evidentemente più indicato per appiccare le fiamme ad erbe e arbusti.
L’indagato sarà processato per direttissima domani, come disposto dal magistrato di turno presso la Procura di Latina.
Il ringraziamento del Sindaco Coletta
“E’ doveroso rivolgere un plauso e un ringraziamento agli agenti della Squadra Mobile che hanno arrestato l’autore del rogo in via Magenta.
Le indagini proseguiranno, è importante che gli inquirenti lavorino per fare chiarezza, perché non vi sia la minima ambiguità attorno alle dinamiche di innesco e sviluppo della scia di incendi che sta interessando la città e la nostra provincia. La persistenza e la frequenza di questi episodi fanno pensare alla mano dell’uomo. E’ una vera e propria aggressione al territorio che, oltre ai gravi danni ambientali con ettari di vegetazione bruciati sui Lepini, sta impegnando da diversi giorni molti mezzi e risorse e sta mettendo in pericolo la sicurezza delle persone e in un caso, ricordiamolo, è costata la vita ad un uomo. Ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, a tutti coloro che con coraggio ed instancabile impegno stanno intervenendo nelle operazioni di spegnimento dei roghi, va la nostra riconoscenza.
Se si darà seguito al procedimento giudiziario nei confronti del soggetto arrestato oggi, il Comune si riserverà di costituirsi parte civile.”