A pochi passi dall’ Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani persiste in tutto il suo degrado la cosiddetta “casa fantasma”: un fabbricato di vecchia data, da tempo inutilizzato e mai demolito.
In uno dei tratti più percorsi della pista ciclopedonale, sotto gli occhi di tutti, questo silenzioso scheletro torna a far parlare di sé. Privo di solide inferriate, oltre che fungere da discarica permanente, ricovero per ogni genere di animale e pericolo per qualunque bambino troppo curioso, contribuisce ad alimentare il già diffuso vandalismo di quartiere.
Non da molto infatti è stata divelta la rete metallica che delimitava la casa, e l’ingresso principale, la porta sul retro, le finestre più basse, prima saldamente murate, si presentano ora accessibili a chiunque. Lungo tutto il perimetro della struttura, ricorrenti frasi volgari ed intimidatorie tengono lontani i più coraggiosi che, tuttavia, continuano a domandarsi cosa accada lì dentro, perché le autorità non intervengano e se la “casa fantasma” sia solamente un rifugio per gatti randagi oppure ospiti qualcosa di ancora più clandestino.