Il processo a Antonello Lovato, accusato della morte di Satnam Singh, si svolgerà a porte chiuse. Questa decisione è stata presa dal presidente del Tribunale, in seguito a una richiesta della difesa, e prevede il divieto di accesso per fotografi e operatori televisivi, sia in aula che nell’atrio del palazzo di giustizia di Latina. La motivazione di tale scelta è la necessità di garantire un accesso ordinario ai soggetti coinvolti, evitando interferenze e limitando il lavoro dei media.
Il processo è stato programmato per il primo aprile presso la Corte d’Assise di Latina. Antonello Lovato è in carcere dal 2 luglio scorso per la morte del bracciante agricolo indiano Satnam Singh. Tra le parti offese figurano anche il segretario della CGIL Maurizio Landini, la compagna di Satnam, Soni, i suoi fratelli, il capo della Comunità indiana nel Lazio, Giuseppe Massafra, e Giovanni Mininni, segretario della Flai CGIL di Latina. La data dell’udienza è stata stabilita dal gip del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, e sarà presieduta dal presidente della Corte d’Assise, Gian Luca Soana.
I legali di Lovato stanno considerando la possibilità di richiedere riti alternativi, avendo a disposizione un termine di 15 giorni per presentare tale richiesta. La Procura di Latina accusa Lovato di omicidio volontario con dolo eventuale e di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Satnam Singh, privo di permesso di soggiorno e contratto, era rimasto gravemente ferito il 17 giugno 2023 in un incidente sul lavoro presso l’azienda agricola di Lovato a Borgo Bainsizza. Dopo aver perso un braccio, invece di chiamare i soccorsi, il datore di lavoro abbandonò Satnam a casa, in via Genova a Borgo Bainsizza.
I vicini, preoccupati, allertarono i soccorsi, ma Satnam morì il 19 giugno all’ospedale San Camillo di Roma. Le indagini, condotte dai Carabinieri della stazione di Borgo Podgora e dal pm Marina Marra, hanno rivelato ulteriori dettagli: dopo aver lasciato Satnam a casa, Lovato si è dato alla fuga e ha tentato di cancellare le prove, incluso il lavaggio del furgone su cui era stato trasportato il bracciante insieme alla sua compagna.