Intorno alle due di notte, due equipaggi della Squadra Volante, sono intervenuti presso la sala bingo della galleria Pennacchi di Latina, dove era stata segnalata una persona in evidente stato di alterazione psicofisica che molestava i passanti.
Gli Agenti sono stati contattati dal personale addetto alla sicurezza della sala bingo che riferiva loro che precedentemente era stato notato un ragazzo, in evidente stato di ebbrezza alcolica che, camminando all’interno della galleria Pennacchi, insultava e minacciava senza alcun motivo le persone presenti.
Il vigilante, inoltre, ha dichiarato che il giovane presentava evidenti ferite alle mani ed al labbro e che gli si era avvicinato chiedendogli una sigaretta per poi cercare, senza alcun motivo, lo scontro fisico.
Al che il vigilante per evitare che la questione degenerasse si è rifugiato precipitosamente all’interno della sala bingo/9 rinchiudendosi all’interno, mentre la persona tempestava di pugni la porta d’accesso continuando a proferire minacce.
Durante la constatazione di quanto avvenuto, gli Agenti sono stati allertati anche da altre persone che raccontavano loro che un uomo, in evidente stato di agitazione, stava molestando i passanti nella limitrofa via Lago Ascianghi. Gli operatori hanno immediatamente raggiunto il luogo, insieme al personale del 118 nel frattempo sopraggiunto, e riscontrando la presenza della persona segnalata. Il giovane, invitato a fornire le proprie generalità, ha rifiutato di darle e, alla richiesta di farsi medicare per le lesioni che presentava, ha iniziato a dare in escandescenze minacciando sia gli operatori di Polizia, che quelli sanitari: in particolare paventando di poterli infettare con il proprio sangue.
Nel cercare di avvicinarlo per contenerne l’agitazione questi, il giovane in maniera repentina ha colpito uno degli agenti intervenuti, procurandogli delle lesioni su varie parti del corpo e costringendo pertanto gli operatori ad utilizzare sia lo spray antiaggresione, che le manette di contenimento. Solo dopo averlo immobilizzato, il personale del 118 ha potuto prestargli le cure del caso.
L’individuo, appena medicato, è stato condotto presso gli uffici della Squadra Volante della Questura di Latina per l’identificazione. Tuttavia, il soggetto, non pago di quanto già fatto, all’interno degli uffici della Questura, ha preso a manifestare atteggiamenti autolesionistici, minacciando anche di morte gli operatori.
Durante queste concitate fasi, la persona ha danneggiato a calci e pugni una porta ed un computer, per poi “sputare” in diverse occasioni all’indirizzo degli operanti.
Il giovane, successivamente identificato per S.E., 28 anni e pluripregiudicato, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza, oltraggio, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché per il danneggiamento aggravato posto in essere ai beni dello Stato.
Al termine delle formalità di rito, il 28enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di via Aspromonte in attesa del rito direttissimo che si terrà domani, 2 marzo, come disposto dal pm di turno Martina Taglione.