Alle ore 13 di ieri, due equipaggi della Squadra Volante, a seguito di segnalazione giunta al 113 di una rapina appena consumata, si sono recate in via Guido Reni, luogo in cui si era appena consumato il reato.
Sul posto, gli operatori hanno verificato che si era verificato uno scippo sfruttando una tecnica di caccia – conosciuta come “tanatosi” – tipica di alcuni animali che si fingono morti per aggredire la loro preda.
Infatti la vittima, un autotrasportatore, riferiva che poco prima un uomo, in bicicletta, simulando un incidente stradale con il furgone da lui condotto, era caduto esanime al suolo costringendolo ad arrestare la marcia per scendere dal veicolo, avvicinandosi al malcapitato per soccorrerlo.
In quel frangente, il malfattore balzava in piedi aggredendo l’autotrasportatore e gli strappava dal collo il borsello, contenente circa 1500 €, e si dava a precipitosa fuga a bordo della bicicletta.
Grazie alla descrizione, all’intuito investigativo degli agenti ed alla conoscenza del territorio, gli uomini della Squadra Volante, intuendo chi potesse essere il potenziale rapinatore, effettuavano una battuta di ricerca nelle zone circostanti e poi si recavano presso il domicilio di un noto pregiudicato.
Effettivamente, gli agenti rintracciavano la persona sospettata proprio nel momento cui stava facendo rientro a casa. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso della somma di circa 1400,00 € nascosti nei calzini.
L’uomo, vistosi scoperto, faceva rinvenire anche il borsello trafugato, del quale si era disfatto insieme ad alcuni dei suoi indumenti.
Il malfattore, C.G. classe ‘74, condotto in Questura, dopo gli accertamenti di rito è stato arrestato per il reato di furto con strappo e condotto presso la locale casa circondariale, come disposto dall’A.G.