Duro attacco dell’assessore all’Ambiente Cirilli alla Regione Lazio: “Ma qualcuno in Regione lo capisce che il mare e la natura non aspettano?”
“La Regione tace, i tempi di completamento del progetto sono fermi e l’imminente stagione rischia di far slittare i lavori di completamento del progetto di difesa del nostro litorale ad autunno.
Ma qualcuno in Regione lo capisce che il mare e la natura non aspettano?
Sembra di rivedere la fotocopia di ciò che è accaduto lo scorso anno, quando progetto e finanziamenti erano pronti già da dicembre e una serie di errori tecnico amministrativi avevano bloccato l’aggiudicazione impedendo poi, con l’avvento della stagione estiva, il completamento dei lavori.
Sta succedendo la stessa identica cosa!
Lo scorso anno il prezzo pagato fu il muro di recinzione di una casa e il crollo di una parte di strada. Questa volta a rischio ci sono gli stabilimenti e cosa ancora più grave la vanificazione degli interventi effettuati quest’inverno.
Anche qui poi si assisterà al solito teatrino che ognuno dirà la sua “sul perché” e “sul per come”, su ciò che bisognava fare o su ciò che non si doveva fare ecc..
La verità è che se si fa un progetto sulla scorta di uno studio di un modello matematico lo si deve rispettare; se invece lo si realizza a metà e ad intermittenza, come si fa a stabilire se ha funzionato o no?
Quello che sta accadendo è veramente incomprensibile: il progetto sta funzionando, la sabbia posizionata durante il mese di Dicembre, nonostante l’eccezionale violenza delle mareggiate invernali di quest’anno che hanno letteralmente flagellato tutta la penisola, si è posizionata come da previsione a ridosso della linea di riva, riducendo la profondità del fondale ricostruendo quindi l’elemento che determina la rottura delle onde prima che impattano sul bagnasciuga.
Ora il progetto della Regione prevede di proseguire l’intervento al fine di far avanzare la linea di riva.
Inspiegabilmente nonostante è tecnicamente tutto pronto da mesi, la pratica è ferma al Bilancio della Regione Lazio e tra poco non sarà più possibile effettuare lavori sulla spiaggia a causa dell’inizio della stagione estiva. Esattamente ciò che accadde lo scorso anno!
E’ l’ennesimo appello che faccio, dopo mesi di vani pellegrinaggi a Roma e lettere di tutti i tipi, e non lo faccio per fini politici o con logiche di contrapposizione, ma solo ed esclusivamente affinché qualcuno intervenga al fine di scongiurare quella che sembra delinearsi sempre più come una morte annunciata!”