Duplice omicidio a Latina. “Ho ucciso mia madre per salvarla dalla fine del mondo” LE FOTO
Con queste parole Roberto Zanier, arrestato dalla polizia, ha cercato di spiegare il folle gesto. L’uomo di 35 anni, ex guardia giurata, questa notte ha ucciso, sparandole al volto mentre dormiva, la madre Norina Londero 68 anni, nell’appartamento che condivideva con lei in via Rappini, poi le ha coperto il viso con un cuscino. Successivamente ha preso la sua automobile una Renault ed ha iniziato a vagare per la città , fino alle 7 del mattino, quando si è recato in via Darsena, una traversa di via Idrovora, è entrato in un appartamento di proprietà della sua famiglia ed ha sparato ed ucciso Elena Tudosa, 44 anni romena, ha colpito di striscio il compagno di lei Florin Dumitrache e ha ferito gravemente il figlio della donna di 21 anni Andrei Gabriel, attualmente ricoverato in prognosi riservata al “Goretti” di Latina. Zanier si è poi dileguato a bordo della sua auto, facendo perdere le proprie tracce. Braccato per quattro ore dalla polizia, è stato individuato tra borgo Montello e Prato Cesarino mentre vagava a piedi. Al momento del fermo non ha opposto alcuna resistenza, era sotto choc, ha detto frasi sconnesse. Ha dichiarato di aver gettato l’arma dei delitti in un canale ed ha anche aiutato i poliziotti a cercarla. La pistola, nonostante l’ausilio dei vigili del fuoco e della polizia scientifica, ancora non è stata rinvenuta. Al momento del fermo non sembrava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o droghe, saranno comunque i risultati degli esami tossicologici a confermare l’ipotesi. Pare che Zanier soffrisse di depressione ed insonnia da molto tempo, non dormiva da tre giorni. Fallimentari le sue esperienze come cestista nel basket, come guardia giurata e come dipendente del Gruppo Midal. Nei prossimi giorni Zanier sarà nuovamente interrogato dal Pm Miliano titolare delle indagini.