«La Regione ha recepito la proposta del Comune di Latina riconoscendone le ragioni, il rispetto delle normative nazionali e il percorso intrapreso sul territorio e che, ribadisco, è stato condiviso con i sindacati, i dirigenti scolastici e l’ATP di Latina».
Così l’Assessore all’Istruzione Antonella Di Muro commenta l’approvazione da parte della Regione Lazio della proposta formulata dall’Amministrazione Comunale di accorpare la scuola elementare di Piazza Dante all’Istituto Comprensivo Volta, privo del grado di scuola primaria, nell’ambito del piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2018/2019.
«Per completezza di informazione, vorrei sottolineare che il dimensionamento non riguarda esclusivamente il plesso di Piazza Dante ma coinvolge Via Ezio, Pantanaccio e Gionchetto – nel quadrante nord della città – i cui plessi saranno aggregati al comprensivo Cena. D’altra parte è anche vero che la maggior parte degli alunni in uscita dalla quinta classe di scuola primaria di piazza Dante non prosegue gli studi nella secondaria di primo grado del Cena». Il riassetto delle istituzioni scolastiche della regione è stato approvato lo scorso 28 dicembre con delibera di Giunta Regionale n. 919 secondo lo schema che segue:
Ambito 22 – LATINA
Riorganizzazione della rete scolastica:
– IC Volta:
plesso di scuola dell’infanzia Piazza Dante
plesso di scuola primaria Piazza Dante
plesso di scuola secondaria di primo grado Volta;
– IC Cena:
plesso di scuola dell’infanzia Via Ezio
plesso di scuola dell’infanzia Pantanaccio
plesso di scuola dell’infanzia Manzi
plesso di scuola dell’infanzia Via Pasubio
plesso di scuola primaria Via Legnano
plesso di scuola primaria De Amicis
plesso di scuola primaria Gionchetto
plesso di scuola secondaria di primo grado Cena
La Giunta guidata da Zingaretti ha condiviso la proposta del Comune quale “la più idonea a soddisfare le esigenze del territorio”, si legge nel testo del provvedimento pubblicato sul sito della Regione. La decisione è arrivata anche a seguito dell’audizione dell’Assessore Di Muro durante la Conferenza Regionale Permanente per l’Istruzione avente all’ordine del giorno proprio il dimensionamento delle istituzioni scolastiche.
«Il 18 dicembre scorso, nella sala della Biblioteca “Altiero Spinelli” della Regione Lazio, invitata a relazionare sulla situazione degli Istituti Comprensivi del Comune di Latina ed in particolare sulla proposta avanzata dall’Amministrazione con delibera di giunta n.482 del 9 novembre 2017, poi stralciata in sede di Commissione consiliare provinciale – racconta Di Muro – ho colto l’occasione per evidenziare la complessità strutturale del comprensorio scolastico del nostro Comune, su cui insistono 75 plessi, aggregati in 12 Istituti Comprensivi, distribuiti sul territorio tra centro e borghi e non sempre in coerenza nell’aggregazione dei plessi secondo una logica distribuzione territoriale. Ho dunque sottolineato la necessità di impegnarci in una programmazione/razionalizzazione della rete scolastica da realizzare nel tempo, a partire dalla situazione più critica individuata attraverso l’analisi dei flussi e la distribuzione degli Istituti sul territorio. La Conferenza ha preso atto ripromettendosi un approfondimento».
A seguito di tale approfondimento la proposta dell’Amministrazione è stata accolta dalla Giunta regionale. «Nei mesi prossimi – rilancia Di Muro – riprenderemo gli incontri con i dirigenti scolastici e gli altri soggetti interessati per proseguire il percorso avviato tenendo conto dell’esigenza di perseguire una più armonica distribuzione della rete scolastica».