Nella mattinata di oggi, i carabinieri di Latina, hanno eseguito un’ordinanza che dispone la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, per 12 mesi, emessa dal Tribunale di Latina, nei confronti di un’insegnante della scuola materna di via degli Aurunci, in quanto ritenuti sussistenti gravi indizi di reato in ordine all’ipotesi di maltrattamenti nei confronti di minorenni affidati per ragione di educazione, istruzione e cura.
L’attivita’ d’indagine, condotta dai militari della stazione carabinieri di Latina, trae origine dalla denuncia sporta, nei primi giorni del marzo 2019, dai genitori di una delle bambine iscritte presso la scuola materna ove prestava servizio l’insegnate. Il sospetto che la bambina potesse essere vittima di maltrattamenti, derivava dai comportanti da ultimo tenuti dalla stessa con i genitori, la quale a fronte di banali rimproveri manifestava terrore mettendosi le mani difronte agli occhi in segno di protezione, difficolta’ a prendere sonno, carenza di appetito e mimando il gesto degli schiaffi sulle mani come ricevuti dalla propria educatrice.
I militari procedenti, dopo aver provveduto all’identificazione dell’insegnate, senza che ciò arrecasse pregiudizio all’ulteriore prosieguo delle indagini, avviavano un’attività tecnica di intercettazione audio video all’interno dell’aula della scuola materna. L’espletamento delle attività tecniche consentiva di evidenziare una costante vessazione dei piccoli componenti di quella classe, che si manifestava in comportamenti ed atteggiamenti aggressivi, sia dal punto di vista psichico che fisico, in danno di almeno 8 bambini la cui eta’ oscilla tra i 3 e i 4 anni.
Oltre alle minacce, gli insulti, le umiliazioni e la prospettazione di infliggere percosse ai bambini, l’attività tecnica consentiva anche di registrare quelle effettivamente inferte ad alcuni di essi.