E’ sotto gli occhi di tutta la cittadinanza, il degrado ambientale (e soprattutto civico) provocato dalle affissioni abusive di molti candidati alle prossime amministrative.
Stanno tappezzando l’intera città con i loro manifesti affissi ovunque: alberi, pali della luce, pareti, recinzioni, cabine dell’ENEL e su strutture altrettanto abusive realizzate per l’occasione, producendo degrado ambientale e sprechi di danaro non degni di una società civile.
Sembra davvero singolare che proprio chi si candidata per migliorare la propria città di fatto la insozza, dando un cattivissimo esempio, anche ai giovani, di mancanza di senso civico e disprezzo per il bene comune (e poi ci lamentiamo dei writers?).
Sappiamo bene qual è la solita cantilena:
è colpa degli attacchini!! Ma sappiamo altrettanto bene che sono soltanto bugie. Chi vuole non far affiggere i propri manifesti fuori dagli spazi consentiti, (e fortunatamente qualche esempio c’è), ha tutta le possibilità di farlo, pena, ad esempio, il mancato pagamento delle ditte (chiamiamole così) incaricate.
A questo punto, come già fatto nella precedente tornata elettorale (le regionali) molti cittadini, avvalendosi dell’articolo 118 della costituzione italiana (vedi allegato) i cittadini scendono in campo per staccare tutti i manifesti che incontreranno lungo il tragitto stabilito (vedi allegato) senza distinzione di simboli e partiti.
Un operazione dimostrativa, certo, che forse non produrrà dei cambiamenti visibili, ma che sarà moralmente importante e lancerà un segnale di forte disprezzo per questo tipo di politica e soprattutto metterà in evidenza la volontà della gente “arrabbiata” di non subire passivamente (e/o supinamente) l’arroganza di questi candidati.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini a munirsi di “raschietto” e aderire alla manifestazione, senza distinzioni di credo politico, legati dall’interesse per il bene comune, dal senso civico e dall’amore (quello vero) per la propria città
Per info: [email protected]