Tempo di festività,di regali è anche tempo di rinunciare a quelli superflui e puntare a qualcosa di duraturo e utile .
Come il panettone o l’invitabile abbuffata anche il libro sotto l’albero diventa una delle poche certezze della vita.
Al libro, dobbiamo ammetterlo, si ricorre come regalo dell’ultimo momento e la frase tipica sembra essere: che cosa gli/le regalo?
La soluzione diventa una corsa nella libreria più vicina o nel reparto libri al supermercato ad acciuffare il primo titolo adocchiato.
Qualora la persona non ami leggere il vostro regalo potrebbe essere l’inizio di una passione letteraria, se così non fosse vi consiglio di optare per un altro dono almeno che non vogliate che il vostro libro finisca su di una mensola a prendere polvere o passi la vita come “fermaporta”.
Se invece sapete che la persona alla quale è destinato il libro ama leggere vi troverete davanti a due scelte: scegliere il libro del genere o autore preferito (in tal caso controllare che la persona non abbia già il testo) o stupirla con qualche novità o optare per l’ennesimo bestseller.
I nostri amici potrebbero avere una passione per il cinema, il teatro, la fotografia o la cucina e a quel punto il libro arricchirebbe la loro collezione od offrirebbe spunti per alimentarla.
Un giro in libreria vi chiarirà le idee ma se non avete tempo e volete andare a colpo sicuro vi suggerisco alcuni titoli.
Se poi amate l’e-commerce troverete nei vari siti sconti,spedizioni gratuite (al superamento di un certo importo), servizio di consegna 24 h.
Ricevere un libro a Natale è un must, riceverne uno che parli di cucina è d’obbligo.
Se dovete regalare qualcosa del genere vi prego non acquistate i ricettari economici e di autori sconosciuti, spesso sono ricette non provate, con indicazioni sbagliate e vecchie di qualche anno.
Vi consigli per i vostri regali:
Jamie Oliver Le mie ricetta da .. Italia, Grecia, Francia, Marocco, Svezia, Spagna, Tea, 32.00
Jamie Oliver astro del panorama culinario inglese è una vera e propria celebrità. Il suo stile è unico e divertente ma non banale! Si è a lungo battuto per migliorare lo stile dell’alimentazione dei giovani inglesi ed ha anche collaborato con il governo per cambiare i menù delle mense delle scuole britanniche. In questo libro rilegge in chiave propria i piatti della cucina mediterranea e non solo! Cucina On the road!
Antonella Clerici, Le ricette di Casa Clerici, Rizzoli, 15.90
Ammiro Antonella Clerici e forse questo influenzerà la mia recensione ma credo che sia un buon regalo di natale soprattutto perché ogni giorno la conduttrice realizza le ricette durante uno spazio a lei designato all’interno della “Prova del cuoco”. Un libro che si arricchisce di racconti di vita foto e consigli dei cuochi che collaborano alla trasmissione. Le ricette sono facili e a prova di “scimmia” come ammette la stessa autrice.
Simone Rugiati, Storie di brunch, Rizzoli, 26.00
Simone Rugiati è lo Jamie Oliver italiano? Non credo,ma almeno prova ad esserlo! E se l’inglese ripropone i piatti mediterranei, l’italiano affronta il brunch, tipica tradizione domenicale dei popoli anglosassoni che sta prendendo sempre più piede anche nel nostro paese.
Se invece volete stupire o regalare qualcosa di unico ad un vostro amico/a amante del cinema e del teatro, vi consiglio:
Ascanio Celestini, La pecora nera, Einaudi, 9.00
Ascanio Celestini, DVD CON LIBRO, Einaudi, 24.00
I due libri sono i “Diari di viaggio” di uno spettacolo teatrale di culto che ormai da cinque anni attraversa in lungo e in largo l’Italia e l’ Europa e dal quale è stato tratto l’omonimo film presentato alla 67 Mostra del cinema di Venezia. Ascanio Celestini, per la prima volta nel ruolo di regista cinematografico, ci racconta le vi e di coloro che hanno vissuto l’esperienza del manicomio.
Narrativa straniera:
Tahar Ben Jelloun, L’uomo che amava troppo le donne, Bompiani, 17.50
Ammetto di aver letto dell’autore solo “L’ultimo amico” ed è stata un scoperta straordinaria. Spero che questa sua ultima fatica sia altrettanto valida, adesso è entrato ufficialmente nella mia wishlist e potrebbe essere la stessa cosa per qualcuno che amate.
Paul Beatty, Slumberland, Fazi, 18.50
Beatty non è alla sua prima esperienza letteraria ma è proprio con questo titolo che ha ricevuto ottime recensioni da tutte le testate giornalistiche americane. Non resta altro allora che regalarlo e scoprire se queste opinioni saranno confermate o meno.
Alexander McCall Smith, Semiotica, pub ed altri piaceri, Guanda, 18.00
Il successo degli ultimi tempi di McCall Smith è legato alla personaggio della detective Precious Ramotswe e alla sua Ladies’ Detective Agency, in quest’ultima fatica lo scrittore torna a seguire le avventure degli inquilini del 44 di Scotland Street e della sua amata Edimburgo.
Narrativa straniera al femminile:
Herta Muller, Bassure, Feltrinelli, 16.00
Herta Muller, L’altalena del respiro, Feltrinelli 18.00
Il primo e l’ultimo dei libri della Muller, pubblicati in Italia. Un’occasione per conoscere uno dei più grandi talenti letterari dei nostri tempi.
Tania James, Atlante dell’ignoto, Guanda, 18.00
Tania James è, a differenza della Muller, alla sua prima prova da scrittrice. Dall’India a New York, un viaggio, due sorelle e gli Stai Uniti profondamente cambiati dagli attacchi terroristici dell’11 settembre.
Restiamo in Italia:
Gianluca Carofiglio, La manomissione delle parole, Rizzoli, 13 euro
Un sorprendente ed inedito Carofiglio, un libro che stupirà i fan più accaniti.
Andrea Camilleri, L’intermittenza, Mondadori, 18.00 euro
Andrea Camilleri, Il sorriso di Angelica, Sellerio, 14.00 euro
L’ultima fatica del commissario di Vigata, da intenditori!
Per la seconda generazioni di scrittori di origine straniera in Italia, forza propulsiva della letteratura italiana secondo Pennacchi, vi consiglio:
Amara Lakhous, Divorzio all’islamica a viale Marconi, E/O, 16.00 euro
Seconda prova per l’autrice, alla presa con una commedia grottesca.
Un tratto accomuna la scrittrice al Camilleri nazionale: la ricerca linguistica che in questo caso si concentra sull’imitazione dei “parlati” degli immigrati.
Articolo a cura della redazione di Reader’s Bench