Un venerdì sera di grande ironia, aperto e condotto in porto dal giornalista e presentatore Mauro Bruno, che si è divertito a raccontare i 18 anni di carriera nel mondo della comunicazione di Roberta, attraverso domande riguardanti alcuni aneddoti contenuti nella prima fatica editoriale della giornalista. Con loro sul palco, anche Sara Fedeli (giornalista di parvapolis.it) che ha tracciato un profilo dell’autrice.
Nel minibook, nato in collaborazione con parvapolis.it e la Compagnia Dei Galantomeni, Roberta si è raccontata in modo ironico cominciando dal suo primo ‘vagito’ in musica, nel 1992 a Musica Radio all’epoca in viale Petrarca a Latina, passando per Parvapolis.it (primo quotidiano on line della provincia di Latina), il mensile Ego, Tele Etere, Albatros, Il Territorio, Latina Oggi. Ed ancora le numerose serate presentate, fino all’Ufficio Stampa presso l’amministrazione comunale di Latina, passando per un coro Gospel (qui una parte è riservata a Tiziano Ferro), fino a Moda Media e al sito di sportlatina.it.
Il libello, che si apre con la prefazione di Mauro Cascio, si chiude con i commenti di alcuni esponenti della comunicazione con i quali Roberta si è confrontata in questi ‘primi’ 18 anni, ovvero i ‘Come mi vedono’ di Rita Calicchia (Capo Ufficio Stampa del Comune di Latina), Gian Luca Campagna (direttore Ego); Roberto Casalino (cantautore, che ha frequentato con lei il coro gospel); Daniela Novelli (latinanotizie.it), Antonietta Parisi, mamma di Daniele e consigliere Anlaids Lazio; Maurizio Bernardi (Tele Etere); Ivan Bellassai (fedele regista); Lucia De Cristofaro (direttrice Albatros); Ebe Pierini (Il Messaggero) e lo stesso Mauro Bruno.
“Il titolo – spiega l’autrice – è stato ripreso da un programma da me condotto a Musica Radio in cui sono stata per ben 14 anni, appunto La Grande Sorella, dove mi occupavo di tutto a 360°, dalla notizia di servizio, al gossip, allo sport, alle interviste ai personaggi di spettacolo…insomma di tutto di più”.
Molto simpaticamente Mauro Bruno, in finale di serata, le ha chiesto cosa ha intenzione di fare nei prossimi 18 anni, visto che il mondo della comunicazione si sta evolvendo (vedi Facebook e molto altro). “Cosa dobbiamo aspettarci da te, ancora?”. “Quando ero in ufficio stampa al Comune di Latina, – ha risposto Roberta – con alcune colleghe ogni volta che c’era una cerimonia o qualcosa da fare a livello istituzionale mi divertivo, come sempre a prenderle e a prendermi in giro, dicendo: datemi la fascia che ci penso io!!!”.
La serata è proseguita con la musica dal vivo del duo i RaRo che hanno fatto rivivere gli anni 70, 80 e 90.
Un grazie particolare al patron del Bird Fabrizio Ricci, al gestore Federico Lamberti, a Giancarlo Rosati e al geniaccio di Mr. Lampadina.
Il minibook “La Grande Sorella” sarà disponibile a breve, in distribuzione gratuita, nelle librerie ed edicole di Latina.